Un guasto al “tram” urbano della linea 7 lascia a terra, per quattro corse, una cinquantina di studenti universitari. E su Facebook monta la polemica per l'ennesimo disagio creato ad una popolazione, quella universitaria, principale utente del servizio di trasporto urbano a Teramo città. Il disagio viene rammentato dall'Udu Teramo e risale a due giorni fa: “Stamattina (l'8 ottobre, ndr) si è consumata l'ennesima vergogna teramana. Gli studenti sono stati lasciati alla fermata ad attendere un bus che non è passato per più di un'ora”, si legge nel post dell'associazione studentesca teramana. E ancora: “Molti non sono riusciti a raggiungere le lezioni in tempo. Sí, perché il bus della linea 7 ha avuto un guasto salendo all'università e non è stato inviato nessun mezzo di sostituzione per poter procedere alla normale viabilità. Inoltre il bus della linea 6 non è riuscito a caricare nessuno studente oltre la fermata principale di piazza Garibaldi per ben due corse. E così, quando dopo più di un'ora è ricomparso il numero 7, gli studenti alla stazione non sono riusciti neanche tutti a salire (ne sono rimasti a terra una cinquantina) così come quelli delle fermate successive che, con tono saccente, si sono sentiti rispondere: "Aspettate il prossimo"...peccato che il prossimo sarebbe stato il quarto autobus utile!” Gli studenti denunciano l'accaduto e si scatenano i commenti contro la gestione del sistema di trasporto urbano e in particolare delle due linee dedicate a raggiungere Coste Sant'Agostino. Tra i commenti, quello di una studentessa: “Io avrei tanto voluto provare a fare un esperimento: adunare tutti i signori del Comune e della Provincia e dire loro che per una settimana dovranno spostarsi esclusivamente utilizzando i mezzi pubblici. Vedrete che dopo questa loro esperienza verranno presi seri provvedimenti per migliorare il trasporto urbano ed anche extraurbano!” Chi raccoglie l'invito? unite

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