Padel-double1920.jpg Sarà un vero e proprio “Circolo Padel” quello che nascerà sul lungofiume, alla fine di via Nicola Dati. Cinque nuovi campi, tre scoperti e due coperti, con annessa struttura per spogliatoi, uffici e bar / ristoro. Un investimento interessante, proposto da un privato, che andrà in deroga al PRG perché l’idea è di fargli seguire un iter identico a quello del nuovo Stadio a Piano d’Accio: i campi di Padel alla scadenza del 99esimo anno diverranno di proprietà comunale. Anche ammettendo che i teramani del 2120 abbiano ancora la passione per la racchetta senza corde, il dubbio che questa operazione solleva è legato in primis alla viabilità, perché via Dati non è esattamente “comoda”, e a seguire sulla location, visto che questo impianto, anche se lontano dal fiume, occuperà una porzione di terreno a ridosso del Parco Fluviale, col rischio di costituire un precedente. E poi, se è vero che qualche mese fa la passione per il Padel era esplosa al punto da rendere difficile trovare un campo libero, è vero anche che adesso gli impianti sono fioriti ovunque, e l’offerta rischia di essere superiore alla richiesta. Inoltre, questo progetto sembra non piacere molto ad alcuni degli esponenti della maggioranza, che sarebbero pronti ad ostacolarne l’iter. 

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