Pregevole olio su tela di ispirazione botticelliana, l’opera ritrae Madonna Estebania da Padova, una nobildonna di famiglia spagnola cresciuta nelle contrade della Serenissima. E’ ritratta nella sua nudità, perché il pittore volle rendere eterno il ricordo di un episodio del quale Madonna Estebania fu protagonista. Invisa al signorotto delle terre di confine del Regno Borbonico, tale Guidogianni degli Alberti, la nobildonna venne prima ignorata durante uno spoglio e poi, quando non potè far a meno di rederle omaggio, Guidogianni le fece dono di un mazzo di fiori intriso di maleficio, tanto che madonna da Padova venne spogliata della carica che le era stata attribuita. Ecco perché oggi, nella sua nudità, si cela la memoria di un invidioso maleficio.